Recensione: Will Ti Presento will di John Green e David Levithan

“Forse c’è qualcosa che avete paura di dire, o
qualcuno che avete paura di amare, o un posto in cui avete paura di andare. farà male. farà male perché è importante.”

Ciao lettori! Oggi sono qui per parlarvi di un libro YA con tematiche LGBTQ+ bellissimo ed emozionante.

Si tratta di “Will Ti presento Will” libro scritto a quattro mani da John Green e David Levithan. Di John Green mi sono innamorata leggendo “Colpa delle stelle”, mentre è la prima volta che mi approccio alla scrittura di Levithan.

Ho amato come i capitoli si alternino tra il punto di vista dell’uno e dell’altro Will. Sono riuscita ad affezionarmi ad entrambi, anche se il personaggio che più ho amato è secondario ed è il dolce e grande Tiny. Tiny è il migliore amico di uno dei due Will e diventerà una persona speciale anche per l’altro Will. È un personaggio complesso che nonostante tutte le sue difficoltà riesce a metterle da parte e a dare tutto se stesso alle persone a cui tiene.

I due Will Grayson si incontreranno per un caso fortuito e da lì la vita di entrambi cambierà prendendo pieghe inaspettate.

È un libro che tratta molti temi, tra cui la depressione, argomento che non avevo mai trovato approfondito in nessun altro libro prima d’ora. Ed è stato come essere colpita ripetutamente al cuore. Ho avuto per gran parte della lettura le lacrime agli occhi. Ho avuto paura per la persona che ne soffriva e per tutte le persone che tenevano a lei.

Oltre a ciò, il libro affronta anche i temi purtroppo ancora attuali dell’omofobia e del bullismo. E anche questi temi sono affrontati con delicatezza, ma in modo da colpire il lettore dritto al cuore.

Ma si parla anche di amicizia, di amore e di resilienza.

Mi è piaciuto tanto il fatto che nei vari capitoli si capiva subito di quale dei due Will si parlasse. La scrittura era diversa: quando il capitolo era dal punto di vista di uno dei due Will dopo il punto non c’era mai la lettera maiuscola, mentre nei capitoli dal punto di vista dell’altro Will la punteggiatura era sempre corretta. L’ho trovato geniale!

È stata una lettura che ho divorato, non riuscivo più a staccare gli occhi dalle pagine ed è stato il libro perfetto da leggere in vacanza.

Non posso che dare 5/5 ★ a questa storia e vi consiglio di recuperarla.
John Green è un autore che merita tantissimo!

Per concludere vi lascio qualche citazione:
“Se tieni a qualcosa non è che a volte ci stai male. Ci stai sempre male.”

“mi sento come se la mia vita fosse sparsa qua e là. come se ci fossero tutti questi pezzetti di carta e qualcuno avesse acceso il ventilatore. ma quando parlo con te mi sento come se il ventilatore venisse spento per un po’.
come se le cose potessero avere davvero un senso. tu mi rimetti insieme, ed è una cosa bellissima. DIO QUANTO SONO INNAMORATO.”

“quando le cose si rompono, non è la rottura in sé che impedisce loro di tornare com’erano prima. è perché si perde un pezzettino e le due parti che restano non si potrebbero incastrare nemmeno se lo volessero. è la forma nel suo insieme a essere cambiata.”

“«NO. No, no, no. Non voglio scopare con te. È solo che ti amo. Da quand’è che conta solo chi ti vuoi scopare? Da quand’è che l’unica persona che ami è quella che ti vuoi scopare? È una cosa così stupida, Tiny! Cioè, cazzo, chissenefrega del sesso?! Tutti si comportano come se
fosse la cosa più importante che gli esseri umani facciano. Ma per favore! Come è possibile che le nostre cazzo di vite ruotino attorno a una cosa che possono fare anche le lumache?! Chi ti vuoi scopare, se te lo sei
scopato, immagino siano domande importanti, va bene. Ma non sono così importanti. Sai cosa è importante? Per chi moriresti? Per chi ti svegli alle cinque e quarantatré del mattino anche se non sai neanche perché ha bisogno di te? Chi è che scaccoleresti quando è troppo ubriaco per farlo da solo?>>”

“e se vuoi avere l’amore, devi accettare anche di cadere.”

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