Recensione: Crush di Tracy Wolff

“Io ti consiglio di concentrarti sulla persona che ti vede per quello che sei davvero, e se la ami con tutto il tuo cuore, non puoi sbagliare.”

Ciao lettori! Oggi vi parlo del seguito di “Crave” primo libro di una nuova serie paranormal romance che mi ha subito rubato il cuore. Leggendo “Crush” ho riconfermato la mia idea iniziale: amo questa serie ed è a pieno merito tra le mie preferite!

Fin dall’inizio notiamo una scrittura e un ritmo incalzanti che mi hanno tenuta incollata alle pagine.

Come sempre i titoli dei capitoli mi hanno fatta morire dal ridere! Adoro la scelta dell’autrice di utilizzare questa ironia e di farmi venire voglia di leggere in continuazione solo leggendo i titoli!

In questo secondo libro conosciamo meglio Grace, Jaxon, Flint e Macy. Tutti personaggi che apprezzo moltissimo, soprattutto Grace. È una protagonista realistica che si trova ad affrontare situazioni difficili e non si arrende di fronte a nulla e che cresce moltissimo nel corso della storia. Impara a scoprirsi e ad accettarsi.
Jaxon mi piace moltissimo, ma devo ammettere che in questo libro è stato suo fratello Hudson a farmi battere il cuore, nonostante sia un personaggio piuttosto problematico… Ma ho imparato a conoscerlo e ad amarlo.

Ho amato con tutto il cuore le creature magiche e ho scoperto di più su di loro e sui loro poteri. Sono rimasta totalmente affascinata dai Ludares,  una sorta di Quidditch, ma con portali magici, tante difficoltà e molta più magia!

Oltre alla storia dei protagonisti, scopriamo la storia della Bestia Invincibile… L’ho trovata davvero straziante. E l’ho apprezzata profondamente perché fa capire come è facile fare del male se non si comprende una cosa o una persona, se si ha paura di ciò che è diverso, se si ascoltano le dicerie e non si va a fondo per scoprire la verità. Mi si è stretto il cuore.

Questo libro tratta anche molti altri temi importanti, come l’importanza di affrontare e accettare i cambiamenti, l’andare oltre la superficie, il lottare per se stessi, per gli altri e per ciò in cui si crede.
Inoltre, vengono esplorate le difficoltà reali di una relazione, in cui il rispetto reciproco e la fiducia si instaurano e crescono piano piano; in cui l’ascolto dell’altro e di se stessi e di ciò che si prova è la base per stare bene insieme.

E poi questo libro é un crescendo di emozioni, mi ha fatto soffrire più e più volte, mi ha spezzato il cuore e me lo ha fatto battere all’impazzata, mi ha reso triste e felice, ma soprattutto mi ha fatto più volte imprecare… Perché diciamocelo…
Vogliamo davvero parlare del capitolo 106? Cioè, ma scherziamo??? È stato il capitolo che più mi ha fatto imprecare… E poi c’è stato il finale…
Io ve lo dico, Tracy Wolff vuole davvero male ai suoi lettori! Come si fa a finire un libro con un cliffhanger del genere? Io esigo il seguito, subito!

Andando oltre i miei scleri, perché ho davvero sclerato tantissimo, una menzione speciale meritano i due capitoli extra alla fine del libro che hanno approfondito il punto di vista di Hudson e mi sono piaciuti tantissimo!

E niente, non posso che dare 5/5 ★ a questo libro. Ora mi dispererò finché la Sperling Kupfer non pubblicherà il seguito…

Vi lascio due citazioni per concludere:
“Ma così è la vita: qualche volta devi farti coraggio e affrontare le cose spiacevoli, anche se non ne hai voglia.”

“<<[…] Però almeno saremo insieme. È già qualcosa, direi.>>
<<Non qualcosa.>> Mi guarda con occhi che ardono come il sole più nero. <<È tutto. >>”

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